Non passava giorno (Cap. 1)

Per ingannare l’attesa di lunedì 9 con la nuova puntata di UN VIAGGIO, vi propongo il capitolo iniziale del primo racconto lungo scritto dopo quello di Goethe e la felicità nascosta. Si chiama NON PASSAVA GIORNO..
E buona lettura con un arrivederci a lunedì prossimo

15 risposte a “Non passava giorno (Cap. 1)”

  1. L'inizio di questo racconto mi appare interessante e si legge piacevolmente. Dici che sarà un racconto lungo, permettimi se vuoi qualche osservazione.Sono arrivata alla fine della lettura e… non ero sicura di ciò che avevo letto; mi spiego meglio, anzi lo chiedo a te.La parte finale con l'introduzione di Sofia fa parte dei suoi ricordi oppure stai narrando in tempo reale? A me sembra un po' difficile capirlo.Se sta ancora ricordando è necessario che tu lo dica espilicitamente, altrimenti il lettore si troverà forse indeciso sull'interpretazione del racconto.Potresti fare così: Rispose al telefono, il cui suono le trafiggeva la testa: era Sofia (tu hai scritto così), ma potresti scrivere: Si ricordò della sera in cui  rispose al telefono, il cui suono le trafiggeva la testa: era Sofia.Verosimilmente se invece la telefonata avviene in tempo reale e non nel ricordo è necessario che tu lo faccia capire, dicendo a esempio che scende dal sottotetto e nel rientrare in casa sente il suono del telefono ecc.Dico questo cose perchè la coerenza narrativa è indispensabile. Il tuo è un bel racconto, quindi affinalo al meglio e sarà molto più bello.segnalo: buon'ora, uno splendido vestito, l'amore (da qualche parte manca l' davanti alla parola amore)Un abbraccio 

  2. Grazie Princess06 per questo commento critico che mi segnala delle incongruenze temporali stilistiche in questo racconto. Suggerimenti che farò immediatamente miei, perché sono proprio questi che vadono cercando nei lettori: le incongruenze, le parti ambigue, gli errori, refusi e tutto quello che fa perdere al lettore la logica della storia.La prima parte è al presente, poi c'è un cambio di scena nel punto che riporto. "Per uno strano connubio tra passato remoto e quello più recente la mente cominciò a divagare ripercorrendo gli eventi degli ultimi otto mesi, che l’avevano segnata profondamente nello spirito e nel corpo."Da questo punto in poi è tutto passato, dove si rievocano situazioni che risalgono a otto mesi prima.Se questo non è chiaro, come giustamente hai puntalizzato, vuol dire che qualcosa nella mia narrazione non ha funzionato.Quindi accolgo ben volentieri i tuoi suggerimenti.Piccola precisazione questo racconto è stato scritto nel 2007 e ha subito numerose aggiunte e revisioni negli seguenti. Questo capitolo è l'ultima versione del 2009, ma potrebbe darsi che rileggendolo apporti altre modifiche. Non credo, anzi lo escludo che sarà pubblicato sul blog  Se ti interessa il resto, posso fornirti il link per scaricarlo in formato elettronico gratuito.Un abbraccio

  3. In attesa di una Sofia che per adesso non esiste, e cambiando nome e sesso a Marco, ecco… la mia storia.Racconto decisamente splendido, ma che mi ha straziata.Che bella la storia dello scoiattolo :-)))Un caro abbraccio!

  4. Mi dispiace che questa storia ti abbia rievocato ricordi tristi.La storia dello scoiattolo è decisamente, almeno mper me, simpatica. Può darsi che la riproponga tutta (nel racconto è spezzata in più fasi, ma l'ho riunita) uno dei prossimi mercoledì.Un abbraccio

  5. Leggendo i vostri commenti mi sembra di essere ai limiti della realtà dove la fantasia (e questo racconto è del tutto frutto della mia fantasia) supera la realtà.Non so come ringraziarvi.Un abbraccio

  6. Frutta, non so se è una storia dove noi ci rispecchiamo per un motivo o l'altro. Ho cercato di creare una storia dove sia visibile la visione maschile e femminile dello stesso amore.Un abbraccio

  7. Sei veramente bravo!Proprio bravo.Ti immedesimi perfettamente in una donna e nelle sue reazioni.Quel vestito rosso…Io ho un vestito blu…Scrivi in un modo decisamente scorrevole e profondo.La favola è deliziosa."covava sornione da mesi sotto le ceneri"cova consapevole da anni…SAI SCRIVERE, AMICO MIO.Tutto qui!E' tanto!Un abbraccioAura

  8. Sei veramente bravo!Proprio bravo.Ti immedesimi perfettamente in una donna e nelle sue reazioni.Quel vestito rosso…Io ho un vestito blu…Scrivi in un modo decisamente scorrevole e profondo.La favola è deliziosa."covava sornione da mesi sotto le ceneri"cova consapevole da anni…SAI SCRIVERE, AMICO MIO.Tutto qui!E' tanto!Un abbraccioAuraSplinder non prende il mio commento…

  9. Aura, proprio per questo ribadisco che un commento così (dettato col cuore) non l'avevo ricevuto e il mio grazie sembra poca cosa.Certo ho notato il riferimento, l'analogia e questo mi ha stupito e colpito.Come ha detto qualcuno, questa storia può adattarsi a molteplici soggetti.Grazie e un abbraccio sincero e affettuoso.

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