Airone bianco

E’ una fredda giornata d’inverno,
mitigata da un sole splendente fisso nel cielo
d’un azzurro terso e limpido, che di rado si vede in questo periodo.
L’occhio spazia sui campi di erba medica, giallastra e bruciata
da gelo e siccità, e
sul campo di grano di un bel verde intenso smeraldo
assai cresciuto.
Quand’ecco all’improvviso si vede uno svolazzare di ali bianche.
E’ l’airone bianco che volteggiando elegantemente si posa sul campo secco:
cerca del cibo rovistando nel terreno e lo ingola nel lungo collo.
Lentamente si muove sul terreno senza perdere di eleganza.
S’invola di nuovo, forse ha sentito il battito del mio cuore, e
si perde in lontananza.

A Stefania

Coi capelli al vento,
con un dolce sorriso sulle labbra
corri spigliata e gaia
per i verdi campi,
mentre ti lasci accarezzare
lievemente la tua pelle
dal vento
e sei felice.

A Doriana

Quando tu graffi,
quando tu fai le fusa,
sei come una gatta,
che incanta.
Quando tieni il broncio,
quando sorridi,
sei come il sole
che gioca lassù fra le nubi.

Nuovo giorno

E’ un nuovo giorno
Sta sorgendo misterioso
tra la nebbia mattutina,
che a strati avvolge la campagna.
Il sole, rosso vivido, è a strisce
e si scorge in lontananza.
Come relitti fumanti vedo
sull’orizzonte spuntare
alberi e tetti.
Il paesaggio muta
con velocità impressionate:
sembra un quadro macchiato di
grigio sporco,
di verde bagnato dalla rugiada,
di rossiccio intenso
il tutto in turbinare di colori
che appaiono e scompaiono,
inghiottiti dalla nebbia del mattino.
Il nuovo giorno è ormai sorto
e la magia mattutina si dissolve
con la nebbia.

Il fieno

Mare verde di erba medica
punteggiata, macchiata qua e là
di punti gialli
si increspa morbidamente
sotto un vento impetuoso e freddo.
Uccelli dal manto serico
si tuffano, emergono
e si immergono
nel verde smeraldo del campo.
Altri uccelli in gara tra loro
giocano a nascondersi
in mezzo al verde.
Ora al posto del mare verde
c’è una distesa giallastra,
che emana un sapore acre e pungente.
Gli uccelli si aggirano
sperduti come naufraghi
nel mare in tempesta
alla ricerca dei vecchi giochi.
Ecco è il fieno.