La mia storia – miniesercizio 6

Eccomi col compitino settimanale. Scrivere una storia in 100 caratteri. Compito arduo questa volta. Una foto, due binari, un protagonista, un bimbo, un oggetto il cibo. Insomma roba da far tremare i polsi. E hanno tremato.

Dunque scrivere creativo ha proposto la solita sfida che ho raccolto.

ecco cosa ne è scaturito.

Luca era un bimbetto sveglio, molto sveglio. Aveva una passione sfrenata per i treni. Si appostava sulla collina prospiciente i binari e aspettava paziente. In una mano teneva la bottiglia di coke e nell’altra uno sfilatino al prosciutto. Osservava il pettirosso che timido cercava di rubare le briciole cadute tra l’erba. Luca pensava che da adulto sarebbe stato un grande chef. Cracco e Bastianich sarebbero spariti al suo cospetto. ‘Ma ci vuole poco’ osservò il bimbetto, addentando lo sfilatino. Sognò un rotolo di macinato di pollo e tacchino, rosolato nel forno. Un piatto semplice ma gustoso. Si svegliò. ‘Ho fame’.