Con la pancia piene scriviamo un tautogramma con la N

Intorpiditi da panettone e cappelletti mi accingo a scrivere il tautogramma in N come Natale che ha proposto Eletta Senso.

È stata una bella fatica visto le non numerose parole inizianti per N.

Il Natale con la neve nasce nella natura.

Neppure il nonno naviga per niente. Nemmeno il nababbo nega il nadir. La nequizia naufraga con la nozione della normalità.

Il naif nasconde la nappa nera e la notte a naso.

Il nano narcotizza la novella ninfetta alle nozze.

Il nanerottolo nuota con naturalezza nella nebbia tra ninfee nerastre.

Il napoletano narra il narciso di Novara con note noncuranti.

Nel negozio il negoziante nota la napoletana e nicchia.

Il natante naviga con il nautico nauseato dalle nasse.

Nella necropoli di Nefertiti il neerlandese neanche nasconde la necessità nefasta della negromanzia.

Nessuno nomina la nemesi tra nembi e nuvole nerastre.

Il nemico neppure negozia con la negletta nazione.

 

È arrivato il Natale

Buon Natale

 

 

 

 

 

 

 

 

Auguro a tutti quelli che passano da qui sia essi siano silenti sia essi lascino un segno

un felice Santo Natale.

Senza la vostra presenza questo blog non sarebbe nulla. Senza i vostri segnali avrei già smesso. Vi ringrazio di sopportare le quattro sgangherate cose che scrivo.

Buon Natale

 

 

gioco di lunedì in tema natalizio

Eletta senso propone come gioco di oggi un lipogramma con la O in tema natalizio. Bell’impresa trovare parole senza la O. Angelo? No 😀 Albero? No! Senza tediarvi troppo vi propongo il mio.

ecco cosa ho pensato

Verrà Natale e le sue feste.

Ci sarai anche tu?

I pensieri lieti

tu vedrai là,

in cima all’abete

simili a un puntale lucente.

Luminarie, candele

in bella vista

nella stanza.

Il presepe starà lì

nella camera più bella:

greggi di animali,

fabbri e massaie,

altre statuine

a fare apparire

gli inni di letizia

un’allegria di canti.

La bambina aprirà

le caselle:

dieci, undici,

…venti e altre a seguire.

Cercherà la figurina

celata dalla finestrella.

Letizia e serenità

tu saprai

avvertire

nel Natale del duemila ventidue.

 

Gioco del lunedì: lipogramma senza la I

Oggi è Santa lucia ed è anche lunedì, giorno del consueto gioco linguistico di Eletta Senso. Un esercizio non semplice perché deve essere colorato dai colori privi della I.

L’ultima avventura di Puzzone

Ecco quello che ho scritto.

Eletta fa da sfondo all’azzurro: una scena al calor rosso che mostra la nera notte sfumata con Paolo quello dallo sguardo amorevole. Un verde uccello passa sulla coltre dal colore ramato per effetto della luce del Sole. Eletta osserva tutto con ardore: ama quello che esalta blu e marrone come splendore della casa sepolta dalla neve.

Monovocalico

Questo lunedì Eletta Senso ha reso impegnativo il gioco. Scrivere qualcosa usando una sola vocale. Mica facile.

Ecco quello che ho partorito.

Nata dall’arca, accalcata abbastanza dall’afaga, ha accaparrata la fata.

L’afa ha fatta agra l’andata ad Agata. Abbassa l’ala. Adattala all’alabarda.

Alba annasa l’anta: sa d’araba falsa. Bah, annaspa.

Anna accaldata pranza dall’amata strapazzata. Sta calma!

Amanda lacca l’ara d’annata.

Lara ama la calca ma la madama la cabala.

Una lama passa la spalla.

Raccatta la bacca.

Non è un granché ma va bene è un gioco.