10-scrivi una storia

Tra gli esercizi di scrittura creativa ho trovato questo. Se c’è qualche ardimentoso che si vuol cimentare lo aggiungo in coda. Ancora due martedì poi si passa all’autunno e le foglie cadono.

Inventarsi una storia tra le 10 e le 200 parole avendo a disposizione:

– Un disoccupato apatico

– Un fumettista sordo

– Un cuscino particolarmente soffice

e

– La foto seguente

Sofia amava esibirsi nelle feste paesane. Pochi spiccioli, qualche applauso ma molti fischi. Non aveva una voce eccelsa ma il canto era la sua passione.

Afferrava il microfono come se fosse il suo amante. Lo strattonava, si avvinghiava flessuosa. Insomma un corpo unico.

Anche quest’anno il parroco l’aveva invitata per San Lorenzo, alla chiusura della sagra di Bagonzi. Solito repertorio che ripeteva monotono. Qualche coppia ballava nella pista ma la maggioranza sfidava le zanzare restando seduta ai margini senza ascoltare quella lagna.

Carlo stava a bordo pista annoiato, perché i compagni di merenda avevano disertato il bar. Finito in mobilità tra un mese sarebbe stato disoccupato. Sembrava che questo fosse un dettaglio irrilevante. Si alzava alle dieci per andare al bar, passava il pomeriggio a giocare a carte con tre scansafatiche.

Ogni sagra che si rispetti ha il suo vignettista ma Ugo era particolare. Sordo come una campana disegnava senza ascoltare i suggerimenti del committente, seduto in posa su un cuscino che sembrava un’anguilla. Era talmente morbido che scivolava per terra a ogni movimento di chi ci stava sopra.

A mezzanotte il botto mise fine alle canzoni di Sofia dando inizio allo spettacolo pirotecnico.

La sagra era finita.

Scrivere creativo – miniesercizio 81 –

Scrivere creativo dopo un lungo silenzio torna e propone un miniesercizio intrigante.

Questo esercizio, tornato a grande richiesta, è in collaborazione con goweddy.com, un progetto straordinario, che permette a chi sta per sposarsi di creare il proprio sito legato al matrimonio: dove si può organizzare tutto, mantenendo il romanticismo necessario.

Questo tipo di esercizio sviluppa la fantasia dello scrittore attraverso un approccio visivo statico: la fotografia.

Con i tre parametri definiti proponiamo una “confusione” mentale che può far scaturire una storia che non immaginavate neanche di poter pensare.

Per concludere: il limite di parole, che vi obbliga a non dilungarvi in concetti inutili o ripetitivi e a concentrarvi su un buon contenuto.

Inventate quindi una storia tra le 10 e le 200 parole avendo a disposizione:

– La parola GoWeddy

– Una donna che ha divorziato 7 volte

– Una città in cui piove 364 giorni l’anno

– La foto seguente

https://scriverecreativo.files.wordpress.com/2019/10/img_20190905_221936_645.png?w=700

Bea e Ico hanno un colpo d’ala: «Ci sposiamo». Però vogliono essere originali e scelgono per farlo Goweddy. Insomma un matrimonio 2.0 come non si è mai visto prima. Sì, perché Goweddy ti aiuta a creare il blog del tuo matrimonio, coinvolgere gli amici e preparare la lista di nozze. Mica fichi tutto questo!

Bea è speciale: una collezionista di matrimoni falliti. Ico lo sa ma la cosa lo intriga. Lui è al primo. Ha solo vent’anni mentre Bea è più scafata: ne ha ventuno ma con sette divorzi alle spalle. Ma siamo in Italia! È vero, ma basta scegliere mete esotiche che non trasmettono documenti all’anagrafe e il gioco è fatto. Sposarsi e il giorno dopo chiedere il divorzio.

Adesso il problema è una location fuori del comune.

«E se c’inventiamo un matrimonio virtuale?» suggerisce Bea a cui luccicano gli occhi. «Troviamo un paese dove piove per 364 giorni ma in quello fatidico c’è un sole splendente. Sposalizio sfortunato».

Ico ricerca con impegno e trova uno sgorbio di paese. Uno sputo, dove gli abitanti girano con maschere e pinne.

Fanno matrimoni per procura e divorzi ultra rapidi. Nemmeno il tempo di consumare che già sono liberi come due fringuelli.