Oltremare – Ultramarine’s – presentazione

Sempre dai fondi di magazzino ho estratto questo testo che era mia intenzione pubblicarlo ma poi ho deciso di non fare nulla.

Copertina di un Paese rinasce

Presentazione

Quando lessi per la prima volta la poesia di Guido Cavalcanti

Veggio negli occhi de la donna mia

      Veggio negli occhi de la donna mia

      un lume pien di spiriti d’amore,

     che porta uno piacer novo nel core,

     sì che vi desta d’allegrezza vita.

05 Cosa m’aven, quand’ i’ le son presente,

     ch’i’ non la posso a lo ‘ntelletto dire:

    veder mi par de la sua labbia uscire

    una sì bella donna, che la mente

    comprender no la può, che ‘mmantenente

10 ne nasce un’altra di bellezza nova,

     da la qual par ch’una stella si mova

    e dica: – La salute tua è apparita – .

    Là dove questa bella donna appare

   s’ode una voce che le vèn davanti

15 e par che d’umiltà il su’ nome canti

    sì dolcemente, che, s’i’ ‘l vo’ contare,

    sento che ‘l su’ valor mi fa tremare;

    e movonsi nell’anima sospiri

    che dicon: – Guarda; se tu coste’ miri,

20 vedra’ la sua vertù nel ciel salita – .

(ripreso dal sito www.liberliber.it alla voce Calvalcanti – Rime)

sentì l’impulso di scrivere poesie, che in qualche modo riecheggiavano gli stinovisti. Di quelle prime poesie rozze e non troppo originali non sono rimaste tracce, perché, quando nel 1970 ho ricopiato tutte le poesie in un quaderno ad anelli, sono state cancellate.

In quei lontani anni, ero uno studente del liceo scientifico, cercavo l’ispirazione coi sensi: vista e udito, emozioni e sentimenti. Oggi con la maturità volo con la fantasia accarezzando tutto quello che sta intorno a me alla ricerca e alla scoperta del senso della vita.

Questa raccolta non viaggia per terre lontane, ma osserva e viaggia con la fantasia spaziando tra sentimenti ed emozioni.

Chi le leggerà, viaggerà con me nel mondo fantastico dei sensi lungo un cammino fatto di sensazioni e immagini.

Per te

Per Te,
che sai vivere le sensazioni
migliori della vita
e ti agiti e sei in continuo divenire,

per Te,
che assapori la terra e la tocchi
e senti il vento
che ti fa socchiudere gli occhi,

per Te,
che sai guardare il cielo,
è questa vita
in tutta la sua forza.

Rosalba

0 risposte a “Oltremare – Ultramarine’s – presentazione”

              1. Magari non lo fossi. Stamattina pensavo che il 24 giugno 1976 iniziò il mio primo giorno di lavoro. In realtà furono due settimane formative di cultura aziendale e poi ci diedero la destinazione finale. Ricordo il caldo estivo che non mi disturbava anzi mi piaceva perché si stava con abiti leggeri e le gambe scoperte. Adesso non sopporto per niente il caldo e porto sempre i pantaloni. Sì, sono invecchiata anch’io.

  1. Penso che capita a tutte le persone sensibili alla ricerca di risposte, prima o poi di scrivere poesie. In effetti, va a periodi. Anni fa mi piaceva sbizzarrirmi con haiku o tanka, ero letterarmente affascinata dalla cultura nipponica e anche nel mio primo libro, alcuni personaggi (buoni e meno buoni) sono giapponesi. Importante è sempre permettere al proprio IO di esprimersi… e come se non con la scrittura?
    Ed è importante avere una sorta di “musa” ispiratrice, come Erato era, è e sarà, per i poeti. Serena giornata :-)claudine

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