4 risposte a “Onde del mare”

  1. Ti scopro poeta e non mi stupisco poi molto:in molti dei tuoi racconti ho colto questa inclinazione.
    Uno sguardo sulla natura e i ricordi tornano e con essi la malinconia di qualcosa che è andato perduto.
    Dolcissima e intrisa di rimpianto.
    ps:dunque anche tu hai dei rimpianti?

  2. Quando alla mattina mi alzo, molto spesso vedo albeggiare il giorno e mi fermo incantato ad osservare. Un pizzico di malinconia mi assale, ma non per dei rimpianti piuttosto per l’inclinazione del mio carattere.
    Questa poesia è nata osservando i campi di erba medica che diventando sempre più verdi ondeggiavano sotto la sferza del vento. Però nessun rimpianto, non fa parte del mio carattere, solo e semplicemente la fantasia e immaginazione nell’osservare un aspetto semplice della natura.
    Grazie, Jul per il bel commento. Erano mesi che non componevo nulla.

  3. Bravo, non è da tutti essere efficace sia in prosa che in poesia. Le immagini arrivano, mi sono arrivate anche a me che in quel campo sono una vera profana.

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