21 risposte a “Jean e il sogno”

  1.  Passo per lasciare l’avatar della mia gatta nel tuo blog e per salutarti.
    Un abbraccio con l’augurio di passare delle spensierate giornate.
    Un saluto peloso dalla gatta Chopy e dal sul padrone Michele.

  2.  La mia non è un’esigenza da soddisfare ad ogni costo (anche nel senso letterale del termine). Se trovo una casa editrice che crede in me, bene, altrimenti continuerò a scrivere come faccio adesso: per divertimento.
    Non ho l’ansia da pubblicazione… Uno l’ho già pubblicato e mi ha fatto togliere molte soddisfazioni. Adesso vorrei il salto di qualità, se possibile, altrimenti pace!!! 
    grazie per il tuo passaggio dal mio blog… e del commento. Comunque in parte lo condivido. Non è male l’idea dell’autoproduzione.

  3. Jean mi sembra piuttosto confuso….Lucy o Sally, questo è il suo dilemma…non è raro che gli uomini siano più confusi rispetto a noi donne che abbiamo chiaro ciò che vogliamo…almeno io sono così…cerco sempre di essere chiara con chi ho di fronte…..la confusione non fa mai bene….un baciotto e grazie delle tue parole da me:-)

  4. Bianca tartaruga,
    luna addormentata,
    come cammini
    lentamente
    Chiudendo una palpebra
    d’ombra, guardi
    come un’archeologica
    pupilla.
    Forse sei…
    (Satana è guercio)

    una reliquia.
    Viva lezione
    per anarchici.
    Geova usa
    seminare il suo podere
    con occhi morti
    e le teste
    delle milizie
    nemiche.
    Severo regge
    la face divina

    col suo turbante
    di nebbia fredda,
    mettendo dolci
    astri senza vita
    al biondo corvo
    del giorno.
    Per questo, la luna,
    luna addormentata!
    protesti
    priva di brezza,
    per il grande abuso
    la tirannia

    di questo Geova
    che vi incammina
    su un sentiero
    sempre lo stesso !
    mentre lui gode
    in compagnia
    di Donna Morte
    che è la sua amata.
    Bianca tartaruga
    luna addormentata,
    casta Veronica
    del sole che pulisci
    al tramonto
    il suo volto rosso.
    Abbi speranza,
    morte pulita,
    che il gran Lenin
    della tua compagna
    sarà Orsa
    Maggiore, la selvaggia
    fiera del cielo
    che andrà calma
    a dare l’abbraccio
    di saluto
    al vecchio enorme
    di sei giorni.
    E allora, luna
    bianca, verrà
    il puro regno
    della cenere.
    (Avrete capito
    che sono nichilista)

    Da Libro de poemas (1921)

  5. molto bello il passaggio nel quale, tramite l’apparizione improvvisa dell’immagine delle due donne,  descrivi l’istante in cui si passa dal non essere all’essere…
    di solito cerchiamo di fermare il tempo, anche sulla carta, tu invece hai voluto esprimerne l’incessante fluire…
    un bacio

  6. Buongiorno caro amico, una riga per lasciarti un saluto in questo tuo "bugiardino", convinta che tu non sia affatto scontroso e riservato… ma profondo e riflessivo… Il che è molto, molto diverso… Buona giornata.

  7. Buonasera mio caro. Eh sì, i versi sono in linea con il periodo, anzi pubblicati appositamente.. in giorni in cui una festa pagana e straniera vorrebbe prendere il posto di momenti riservati all’amore, "corrispondenza d’amorosi sensi" con chi abbiamo amato ma anche meditazione sul senso della vita. Un abbraccio e un augurio per una settimana serena.

  8. Quest’uomo mi sembra alquanto confuso…le vorrebbe tutte e due ma dovrebbe fare chiarezza dentro di sè e decidersi…non è bello avere il piede in due scarpe non ti pare? Grazie per le tue parole incoraggianti, ne farò tesoro…un baciotto:-)

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