16 risposte a “Capitolo 39”

  1. Un capitolo ricco di suspense e di mistero, ma anche di approfondita introspezione. La vicenda si dipana come una nave guidata da un esperto timoniere e il piacere di leggerti è sempre grande. Adesso, poi, siamo proprio nel vivo del racconto!Un abbraccio 🙂

  2. Si, Anneheche, stiamo scivolando verso la fine. Ancora uno sforzo poi questo lunghissimo racconto sarà terminato.Ti ringrazio per le belle parole usate nei mie confronti.Un abbraccio

  3. Eccomi, eccomi, sono in ritardo… in questi giorni sono al camp e non ho molto tempo (fa un freddo cane e stamattina nevicava…)bellissima la scena del bosco, molto realistica e ricca di pathos. Non sveli il mistero per accrescere la curiosità. aspetto il seguito….

  4. Fruttacandita, il camp che hai descritto in un post? Certo se ci sono 12/13 gradi in pianura, in montagna immagino.. Avendo vissuto tre anni a Bolzano so cosa significa.E sì, si deve pazientare ancora un po' prima di cominciare il gran finale (spero proprio che sia buono, ma..)Un abbraccio e buon camp.

  5. Caro New, prometto di passare un'altra volta… adesso passo solo per un saluto veloce perché volevo lasciare il mio segno… E' un po' che non ci "sentiamo".

  6. grazie di essere passato a visitare il mio post su Freddie e le sue case.Mary Austin e' stata  davvero piu' che ripagata.Nell'ambiente dei fans dei Queen non e' molto amata, anzi, anche perche' sembra che non voglia assolutamente che gli ammiratori di Freddie scrivano sul muro e sul portoncino d'ingresso della casa i  loro messagg di affetto  per  il loro scomparso beniamino.Anch'io comunque sono andata in pellegrinaggio davanti a quel portoncino, ma non ho avuto il coraggio e la forza di scrivere niente.Se avessi i soldi ci farei davvero un pensierino per la casa di New York.Come ti sembra?Forse e' troppo pretenziosa?A prestoClaudia 

  7. Nonostante fosse un grande timido, Freddie adorava gli eccessi, soprattutto negli acquisti:dal bagnoschiuma super costoso alle case appunto.Era pero' un grande generoso con i suoi amici e con quelliche, purtroppo, gli stavano vicino solo per sfruttarlo.I suoi genitori non hanno mai voluto trasferirsi in una casa piu' bella e confortevole, nonostante Freddie qliela volesse comperare, continuando a vivere nalla loro villetta ,comperata con la fatica del loro lavoro, nei sobborghi di Londra.Anche Freddie prima di diventare ricco e famoso viveva come una specie di figlio dei fiori in un appartamento che condivideva con diversi amici.Grazie di avermi sopportato, ma quando si tratta di Freddie vado a ruota libera e scrivo troppo:mi piace tanto parlare di lui!Sei autorizzato a parlarmi per ore di tutto quello che vuoi, dato che mi hai sopportato tanto.A prestoClaudia 

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