14 risposte a “I dubbi di Simona”

  1. Ciaooooooo!!!Se leggevi bene il post capivi che la ragazza dell'aliscafo è mia sorella e quella alla fine del post sono io.Sembrava quasi una presa di giro, ma è tutto chiarito.Un bacio.ps. ti ho scritto in pv.

  2. Sono d'accordo con Frutta! Io sarei già scappata! Altro che Dick e suite e amica in arrivo! Non vuole rinunciare alla vacanza, perché sto incubo tè pare nà vacanza?…Molto scorrevole questo post, mi piace l'introspezione. Speriamo che ci sia veramente da fidarsi almeno di questo Dick!.. In fondo lui è della sicurezza e a quanto ho capito il pazzo si occupa di impianti di sicurezza, ho paura che si conoscano sti due! Speriamo bene! Attendo con ansia la prossima 'puntata'!Baci Baci

  3. Misia, ti rispondo come a Frutta, avete ragione perché chiunque sarebbe gia fuggito. Però la storia sarebbe finita qui.Comunque grazie per gli apprezzamenti e spero che anche i capitoli futuri che saranno pubblicati con intervalli più ravvicinati ti possano piacere.Un abbraccio

  4. Un capitolo diviso in due parti, entrambe belle: la prima è dedicata alle riflessioni, ampie e ben costruite, di Simona; la seconda vede all'opera l'abile Dick che potrebbe rappresentare la nemesi del nemico. Aspetto con impazienza il prossimo episodio, e lodo l'uso del presente, in questo caso assolutamente efficace.Un abbraccio!

  5. Si, il capitolo è diviso in due parti. Dick è il nuovo pesonaggio che si affaccia timidamente nella storia. Il racconto non poteva essere circoscritto ai due personaggi, Simona e Mark.Concordo con l'uso del presente, anche se a volte c'era la tentazione dell'uso del passato.Grazie per l'attenzione e i commenti sempre precisi e intelligenti.Un abbraccio

  6. Caro Anonimo,ho letto il tuo commento, ma come ho fatto in passato non lo pubblico né lo cancello, rimane lì in moderazione. Se fosse stato firmato, non avrei avuto esitazioni.Mi ringrazi per un commento, ma non so quale, ignorando il tuo nick. o il link.Dici che pubblico con una frequenza insolita? Non mi pare. Un intervallo di quattro o cinque giorni non mi sembrano ravvicinate. Poi per la maggior parte è materiale già pronto da tempo.Quando vuoi passare, firmandoti anche se non loggato, sarai sempre il benvenuto.

  7. Caro Newwhitebear, mi spiace non avere il tempo per passare regolarmente nel tuo blog, ma per le tue storie bisogna prendersi lo spazio necessario, dove la parola fretta non esiste.La storia di Anna e Mark è angosciante. Per una donna, o quanto meno per me, leggere di stalking, persecuzioni e violenza, non è facile. Proseguo comunque nella lettura, il personaggio di Dick mi incuriosisce. Speriamo in uno sviluppo propositivo 🙂

  8. I tuoi passaggi sono sempre graditi perché riesci ad analizzare i miei personaggi.La storia è un po' cruda come dici, ma percepivo il bisogno di scrivere qualcosa di diverso.Ni fa piacere la tua affermazioni che la lettura di quello che scrivo richiede attenzione. Per me è un autentico complmento.Dick? Sbuca dall'ombra e .. leggerai nei prossimi capitoli il suo ruolo nella storia.Un abbraccio

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