16 risposte a “L'incubo si materializza”

  1. Un lungo preambolo dedicato con efficacia ai pensieri di Simona. Trovo particolarmente azzeccata la descrizione del suo stato fisico, anche perché non è fine a se stessa ma prelude all'incontro con il pazzo e alla sua reazione, che Simona sembra sfruttare abilmente.Un caro abbraccio 🙂

  2. Anneheche, mi fa piacere che tu abbia trovato azzeccato il lungo preambolo coi pensieri di Simona. L'idea era quella di introdurre quanto sarebbe avvenuto dopo e nei prossimi capitoli.Grazie per l'attenta lettura e il cogliere la chiave della mia idea.Un grandissimo abbraccio

  3. .. Speravo che questo post non arrivasse.. il peggior incubo di ogni donna.. vederlo scritto (e per di più così bene) è angosciante.. soprattutto per una che ci è andata molta vicina.. Scusa se non riesco a farti i complimenti questa volta, ma sai che cmq la tua bravura non si discute. Bacio, Orso

  4. Quindi New York non l'hai mai visitata!!! bene, bene…Concordo con Alessandra, il preambolo è efficace e serve al resto, altrimenti sembra un'incompiuta.Grazie New… del commento. Ma il mio, come sempre voleva essere un omaggio alla scrittrice… che spero di aver aiutato con le mie inusuali domande…

  5. Misia non è stato facile calarmi nella mente di una donna che si trova in quelle condizioni. Sicuramente una donna l'avrebbe tratteggiato meglio. Apprezzo con piacere il tuo commento.Ti aspetto per le prossime puntate, perché ormai la storia corre verso l'epilogo.Un abbraccio

  6. Walter come ho scritto in precedenza New York la conosco in maniera virtuale con alte probabilità ho scritto cavolate, ma ho cercato di fare del mio meglio.Il preambolo, come l'incubo di diversi capitoli prima, seve per introdurre questo e gli altri capitoli. Sulla sua efficacia mi rimetto al giudizio dei lettori.leggo sempre volentieri interviste o altro materiale pubblicato sul tuo blog.Un saluto.

  7. che storia da cardio palma… come ha fatto lei a non cadere nel panico e a pensare lucidamente? cosa succederà adesso? son curiosa di leggere il seguito. bello sempre di più questo thriller dei giorni nostri!

  8. Frutta, è facile cadere nel panico, ma è anche obiettivamente difficile riuscire a mantenere la calma e pensare lucidamente. Però quando si è in situazioni estreme la forza di volontà ti impone di tentare di reprimere i pensieri negativi per trovare una soluzione positiva di uscita dall'impaccio.Lo ammetto che ho forse forzato un po' la mano, ma è possibile.I tuoi commenti mi confortano.Un abbraccio

  9. Hai tecnica e i ferri del mestiere, forse però in certi frangenti dovresti essere più 'cattivo' per certo genere.Con il nuovo settembre, ritornano le mie storie e le loro puntate…

  10. Univers, accetto con grande piacere le tue critiche per migliorare la mia tecnica ed essere più cattivo.Però come prima volta sono moderatamente soddisfatto del risultato.Passerò da te per leggere le tue sorie.Un saluto

  11. Eccellente nella descrizione dei pensieri di Simona.Sei riuscito a calarti perfettamente in Simona che è una donna un po' particolare in una situazione drammatica.Complimenti vivi e veri.Mi aspetto Mark molto cattivo.La gara sarebbe entusiasmante (dal punto di vista letterario naturalmente!)Bravissimo.:-)Aura

  12. Un brano molto avvincente, ho letto d'un fiato la descrizione dei suoi pensieri, del suo terrore, dell'angoscia che si manifesta con inequivocabili ed inevitabili segni fisici.Ho una grande curiosità di conoscere il seguito!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *