Spiaggia, 10 agosto 2010, pomeriggio inoltrato – Terza conversazione

Sara legge un nuovo gruppo di sms e ha un groppo alla gola, perché avverte l’immensa tristezza e solitudine di Laura, che si sente abbandonata anche da Luca.
 
Laura:  piena crisi=(vorrei mandare 1 mex a Alex x dirgli k mha dato fast k sta con 1° mia      
            amica, frs sn anco gelosa, frs è sl xk il ft k lui mha dt k nn tiene + amme mha     
            sorpreso.. k fc? Rx tadb <3
Luca:   nn so ke dirti
Laura:  ma k ce l'hai cn me? Ho ft qlks k nn va? se è csi scsmi
Luca:   No no niente è ke io nn so cm aiutarti cpt! Rx tadb
Laura: Preferisco k nn m parli +,  >.< meglio k stia male sl io invece k tt e 2, io csn
           abituata**
Luca:   no tranki, Xdxd xmq sei stata una delle poke ke mi ha aiutato 1 anno fa
 
“Di sicuro Laura è in grande crisi” esordisce Sara, mentre legge i messaggi che ha trascritto.
“Alex le dice che sta con una sua amica e non tiene più a lei. Io al suo posto l’avrei mandato al diavolo! E lei insiste nel cercare una soluzione e ..”
Matteo la guarda e le sfiora la guancia con la mano come per ricucire lo squarcio nella tela. Riflette prima di parlare, perché dire qualcosa per essere frainteso è sempre in tempo.
“Mi sembra patetica quel ‘frs sn anco gelosa’! Il forse è di troppo! Io sarei gelosissimo se la mia ragazza mi dicesse ‘il ft k lui mha dt k nn tiene + amme’ perché sta con un mio amico! Farei una piazzata colossale, chiedendo spiegazioni all’amico! Spiegazioni? No, gli spaccherei la faccia! Un amico che mi fotte la donna? Non lo sopporterei! E di sicuro non è un mio amico! Però Laura è tremendamente ingenua con quel ‘mh sorpreso..’! La mia ragazza mi dice che sta con un mio amico e che non tiene più a me. Io mi dichiaro sorpreso? No! Sarei incazzato nero e la prenderei a sberle! Ma forse ragiono da perfetto maschilista”.
Matteo si infervora nella sua filippica alzando la voce e gesticolando come se volesse mimare le azioni. Si calma e tace.
Sara lo osserva stupita, perché non l’ha mai visto così agitato. Mentre lui parlava, il tono è diventato quasi stridulo, gli occhi si sono accesi di una luce che non conosceva, le mani si sono agitate nell’aria a descrivere figure evanescenti.
“Ma Laura è una donna innamorata, che vede il suo Alex sfilare via, defilarsi, abbandonarla per un’altra. Vorrebbe fermare il processo di dissolvenza del suo amore e chiede aiuto all’unico sul quale può contare: Luca. Ci rimarrei male anch’io se lui secco mi avesse detto ‘nn so ke dirti’. La risposta è esemplare ‘ma k ce l'hai cn me? Ho ft qlks k nn va? se è csi scsmi’. Lei crede di avere scritto qualcosa che l’ha offeso oppure pensa che lui ce l’abbia con lei per qualcosa detto o fatto nel passato. E’ una reazione molto umana di una donna che ha ricevuto uno schiaffo virtuale dal suo ragazzo. Non riesco a capirti quando affermi che è patetica. Dimostri di essere insensibile! Non riesci a comprendere la psiche femminile?”.
Matteo abbassa gli occhi e poi la fissa intensamente.
“Forse ho usato l’aggettivo meno appropriato, ma quello che ho voluto affermare era chiaro. Io avrei fatto una scenata di gelosia senza il forse e non sarei rimasto sorpreso se lei mi avesse detto che non gliene fregava nulla di me! Se sta con un altro, come potrebbe avere interessi verso di me? Mi sembra ovvio che non ne avrebbe nemmeno un’unghia! Se tu mi mandassi un sms dove scrivi che mi lasci perché stai con Luigi, amico mio, e aggiungi che non te ne frega più nulla di me, io andrei su tutte le furie! Altro che chiedere suggerimenti a Michela, l’amica confidente, sul da farsi! Come ho detto poc’anzi spaccherei la faccia a Luigi e ti prenderei a schiaffi!..”
“Ma io non sono di tua proprietà!” replica furente Sara “Se ti lascio vuol dire che non sono più innamorata di te! Perché dovrei proseguire una relazione che è ormai morta? Il tuo atteggiamento è indisponente! Evidentemente non ti conosco a sufficienza!.. Direi proprio che non ti conosco affatto!”
Matteo si morde le labbra, conta fino a dieci prima di rispondere, perché spera di misurare le parole e di non lasciarsi travolgere dalla foga di rispondere.
“Sono sorpreso. Non mi sembra di avere detto qualcosa tale da turbare il nostro rapporto. Stiamo leggendo dei mozziconi di messaggi di una ragazza con l’amico confidente sulla relazione che lei ha con un tipo, che l’ha piantata. Ma quello che è grave è che la discussione sta degenerando in una lite tra noi come se tu fossi Laura e io Alex. Ricapitolando, cosa ne sappiamo del loro rapporto personale? Da questi sms direi nulla o giù di lì. Le uniche informazioni sono che lei si lamenta perché il suo ragazzo la tratta a pesci in faccia, perché lui sembra preferire un’altra ragazza. Sono pienamente d’accordo che Laura sia veramente innamorata, ma Alex mi sembra il classico farfallone che svolazza da una ragazza all’altra, fregandosene se qualcuna sta male. Se lei lo insegue, lo cerca, si dice sorpresa perché lui ammette di stare con un’altra, per giunta una amica, poi in futuro come potrà essere considerata da questo ragazzo? Esattamente come uno zerbino utile solo a pulirsi i piedi! Forse, anzi niente forse, non capisco nulla della mentalità femminile, soprattutto quando sono sinceramente innamorate. Però il punto non sta lì, ma sbollito l’innamoramento si devono riportare i piedi a terra. In conclusione se ‘sto benedetto Alex dichiara di non tenere più a Laura, lei dovrebbe capire che è meglio lasciarlo perdere e girargli al largo!”.
Matteo prende il viso di Sara e sigilla le sue labbra su quelle di lei.
“Facciamo la pace? Pensiamo a noi e non a Laura?”.

5 risposte a “Spiaggia, 10 agosto 2010, pomeriggio inoltrato – Terza conversazione”

  1. Molto bene. Prosegue con successo quello che io chiamo un "gioco di specchi". La lettura degli sms, strepitosi!, porta a un litigio, e questo è molto profondo perché i due in un certo senso si rivedono nell'altra coppia, sebbene con modalità diverse.
    Al momento non è importante stabilire chi abbia ragione o meno, quanto cogliere la situazione, in attesa degli sviluppi futuri.
    Il finale, in ogni caso, è molto dolce.
    Bello e coinvolgente!
    Un grande abbraccio 🙂

  2. Anneheche, il tuo intervento notevole per precisione chiarezza, mi fanno riflettere, per ché devo ragionare se il finale come l'ho congegnato va bene oppure è monco.
    Grazie, amica carissima che segui sempre con attenzione puntualità i miei post.
    Un abbraccio

  3. Grazie carissimo amico del comemnto
    ho avuto l'onore di conoscere Giovanna durante l'estate perchè è venuta a soggiornare nella nostra città.
    E' un artista autodidatta piena di passioni, fa pure l'uncinetto, il centrino che vedi sul tavolo della mia foto lo ha fatto lei.
    Un bacio garnde

  4. Sì, diciamo che era proprio ora che lui facesse l'ultima domanda!.. Invece di parlare dei problemi degli altri, che neanche conoscono, perché non parlano dei loro problemi?.. A volte ho la sensazione che camminino su due differenti binari.. e la cosa, chissà perché, mi è familiare!.. Incrociamo le dita!.. Al di là di tutto, mi piace questo intreccio di situazioni.. non è facile descriverle senza creare confusione! Complimenti, Orso! Baci Baci

  5. Misia, ha compreso benissimo tutto. Spesso, ma a volte capita anche a me, si discute con la compagna, la moglie, la ragazza (ovvio che parlo al femminile, ma vale anche il viceversa) su argomenti che si conoscono poco o nulla e che non ci riguardano, finendo poi col litigare anche aspramente.
    Qui ho cercato di riprodurre queste situazioni dove come faccio anch'io per chiudere la discussione pongo la domanda finale “Facciamo la pace? Pensiamo a noi e non a ..".
    Mi fanno piacere i tuoi apprezzamenti e spero di non deluderti col capitolo finale.
    Un abbraccio

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