A Doriana – poesia n.ro 5

Un pallido sole s’affaccia al nostro sguardo
e illumina debolmente la terra addormentata.
Il sole si rinfranca nella nebbia mattutina.
Il sole ci riscalda con tenui raggi.
Il sole disperde la tristezza.
Caro sole,
giungi da noi
col caldo dei tuoi raggi.
Riscaldaci, finché rimaniamo
su questa terra
e anche dopo,
quando non ci saremo più.
 

48 risposte a “A Doriana – poesia n.ro 5”

                    1. Non gareggio con Marghera. E’ partita persa in partenza. La conosco da molto (per lavoro ci venivo spesso) e ricordo la polverina rossa sulla macchina.

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