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Per "volare sul piano della trascendenza" come è successo ad Elisa, ci deve essere alla base una forza sconosciuta che quasi spaventa. In alcuni tratti di questo tuo ultimo post mi è tornata in mente una lettura di tanti anni fa, “L'amante di Lady Chatterly”.Non vedo l'ora di leggere il continuo, non farci attendere troppo ;-)Un caro saluto e buon fine settimana, ciao!
ElisinoB, mi sembri generosa nell'accostare il mio modesto lavoro con un libro super come L'amante di Chatterly.Cercherò di postare i capitoli già pronti più rapidamente.Un abbraccio e ricambio l'augurio che il fine settimana sia ricco di serenità e felicità.
E' un racconto, questo, che mi prende sempre di più: in esso vi sono, visibili, diverse componenti: il mistero, l'amore, lo strano senso di appartenenza, il fato che sembra spingere in una direzione, che al momento non sappiamo se buona o foriera di delusioni.Come sempre è scritto assai bene!Un caro saluto 🙂
Anneheche, i tuoi commenti sono sempre precisi e puntuali e molto generosi nei miei confronti.Ho cercato effettivamente di miscelare questi ingredienti. sui risultati non mi pronuncio.Un abbraccio