Spiaggia, 10 Agosto 2010 – Prime traduzioni

“Se io ti avessi mandato un messaggio e tu mi avessi risposto di non rompere, non solo ci sarei rimasta male ma non avrei mai accettato le tue scuse!” afferma Sara tutta infervorata, leggendo cosa scrive Laura a Luca.
“Però non capisco perché doveva scrivergli un messaggio? E in particolare di che genere! Se ti voglio scrivere un sms, lo faccio e basta. Questa Laura mi sembra una ragazzina delle medie! Diciamo di quindici anni ai primi innamoramenti”.
“No, no. Sbagli! E lo capirai nel prossimo blocco di messaggi. Secondo me ha vent’anni o qualcosina di più!”.
Matteo la guarda un po’ di traverso perché gli appare comunque infantile sia nello scrivere sia negli atteggiamenti. Però forse la chiave di lettura è nel primo messaggio, quando afferma che questo Alex non tiene più a lei.
“Secondo te lei cerca di ricucire uno strappo?” le domanda dubbioso.
“Non lo so, ma sembra un rapporto molto difficile, quasi complicato. Si, credo che tu abbia ragione. Quel primo messaggio mi ha lasciata perplessa. Questo Alex le manda una foto e lei rimane sorpresa, chiedendo consiglio a questo amico fantomatico, che noi abbiamo battezzato Luca. Ma poi è quel maccollo che mi sta fuorviando”.
“Una foto? E’ perché mai? No, quel ft non sta per foto, ma per fatto” dice ridendo Matteo.
“Ecco perché sei perplessa sul primo messaggio. L’hai letto male!”.
Lui ridacchia, mentre le afferra il viso per baciarla.
“Perché non ti convince maccollo?” le domanda stupito.
Sara spiega che secondo il linguaggio dei giovani vorrebbe dire “mettersi in mezzo” oppure “dare fastidio”. E per quale motivo dovrebbe mettersi di traverso se Alex è il suo ragazzo a meno che lui non le abbia detto che ha un’altra.
Per lui sembra tutto chiaro: “Quel Alex ha un’altra. Gliela ha detto che non tiene più a lei e per di più le ha dato della rompipalle”.
“Si. In effetti questo scambio con Luca è subdolo. Si presta a diverse interpretazioni. Però mancano probabilmente tanti messaggi che rimane complicato legare con un nesso logico gli sms inviati e ricevuti. Comunque penso che abbia ragione: quel maccollo si adatta perfettamente con la risposta di Luca che afferma che Laura non è una rompicoglioni”.
Matteo li rilegge tutti insieme e arriva alla conclusione che Laura è innamorata di Alex e Luca è il suo confidente. Inoltre il bel misterioso è conteso da due ragazze.
“Bella scoperta! Hai inventato l’acqua calda! Non mi pare che ti sei spremuto troppo con le meningi! Però se tu fossi Alex e io Laura ti avrei già strappato gli occhi e le palle! Così non guardi più l’altra e diventeresti un finocchio!”.
Matteo si stacca da lei e la guarda un po’ stupito.
“Devo fare attenzione, dunque! E’ meglio troncare subito visto i propositi aggressivi! E se ti dicessi che oggi ho visto l’altra, metteresti in pratica le tue intenzioni?” afferma serio senza tradire i veri pensieri.
“Quale altra?” gli domanda mettendosi a sedere con fare bellicoso “Mi stai tradendo con un’altra?”.
Lui ride perché aveva fatto solo una battuta scherzosa, ma sta al gioco per stuzzicarla, per ingelosirla, per comprendere la spontaneità dei sentimenti.
“Ogni uomo ha almeno due donne! Quella ufficiale e quella di riserva! Tu cosa vuoi essere?”.
“Nessuna delle due! E se tu hai un’altra non voglio più vederti! Anzi mi riporti subito a casa e sparisci dalla mia vista!” e si alza in piedi furibonda avviandosi verso la pineta.
Matteo le afferra una caviglia trascinandola a terra, mentre lei si divincola arrabbiata come una gatta furiosa pronta a graffiare qualsiasi cosa capiti a tiro.
“E tu ci credi?” le domanda tenendola con decisione mentre si dibatte nella sabbia nel tentativo di liberarsi.
“Se me lo dici, perché non dovrei?” ribatte irosa cercando di rialzarsi.
“Perché sei sciocca! Volevo vedere se eri gelosa! Allora non mi conosci abbastanza! Tenere in piedi due relazioni non ci riuscirei!” professa con ardore Matteo senza convincerla per niente.
Il battibecco  continua tra accuse e professioni di fedeltà finché non riesce a calmarla per spiegarle i suoi sentimenti.
“Ieri l’altro avresti avuto milioni motivi di dubitare di me, ma oggi no! E mi accorgo di avere sprecato del tempo prezioso senza accorgermi delle tue qualità! Ti ho osservato di profilo e mi sono detto che una ragazza così bella non mi era capitata mai di incontrarla. Tu potresti indossare uno straccetto di vestito e sembreresti una regina. Non è da poco questo. Faresti un figurone in qualsiasi ambienti tu capiti. Ma quello che mi ha colpito è la pazienza di comprendere la psicologia delle persone. Il tuo tentativo di dare un senso compiuto alle frasi, che hai trascritto, va oltre la mera curiosità. Tu vuoi comprendere quale molla spinge Laura a scrivere quello che sta sulla sim, a chattare con Luca, a confidargli le pene d’amore e dimostrare umiltà nel chiedere un parere. Io ho preso tutto questo come un gioco, ma tu invece l’hai affrontato con serietà. Spero che tu accetti le mie scuse sulla battuta infelice di avere un’altra, che non esiste!”.
Sara, per nulla convinta dalle parole apparentemente sincere del ragazzo, si abbandona tra le braccia di Matteo, che tenta di farsi perdonare, più per allentare la tensione che per la convinzione che sia stata solo una battuta.
Lui ha compreso che non c’è peggiore affermazione nell’instillare un dubbio nella persona che è in cima ai propri desideri, perché poi questo sarà molto difficile da rimuovere dalla mente. La mancanza di fiducia nel partner riaffiorerà periodicamente come l’acqua della risorgiva che apparentemente dissecata riappare quando meno te l’aspetti.
Il sospetto dunque permane nel tempo, mentre ogni azione o parola sarà interpretata almeno in due modi: uno positivo e uno negativo. Prevarrà l’aspetto positivo quando vuoi scacciare dalla mente il dubbio, ma, se il tarlo dello scetticismo lavora a pieno ritmo, sarà difficile non vedere solo negatività nell’altro.
Il rumore di sottofondo della diffidenza disturberà di continuo i sentimenti e niente sarà come prima.

Città, 10 Agosto 2010 ore 10

Pubblico la terza parte, già postata a suo tempo su questo blog  col medesimo titolo -http://ilcanuto.splinder.com/post/23170486 – disabilito i commenti perché è già stato commentato.

Nuova sfida tra autori

Il 21 settembre si è aperta una nuova sfida tra autori su tema libero e genere libero. Otto hanno raccolto il guanto e hanno presentato i loro lavori, sei racconti e due poesie.
Tra queste otto opere si deve scegliere quella che si ritiene migliore, selezionando un solo elaborato.
A questo indirizzo http://contestanobiano.splinder.com/post/23337308/sono-aperte-le-danze-per-il-contest-libera-la-fantasia si possono leggere racconti e poesie in concorso e la scelta può essere fatta alla pagina di doodle 

http://www.doodle.com/qperxar7xa33dies
dove è possibile scegliere un solo elaborato.
Alla mezzanotte del 23 settembre viene chiuso il sondaggio.
Spero che siate numerosi a leggere.
Se qualcuno lo desidera può esprimere il suo giudizio.
A presto e buona lettura.

Mare, 10 Agosto 2010 ore 10

Pubblico la seconda puntata, che era uscita su "Il salotto letterario" il 14 agosto 2010 col titolo accorciato alla sola data (http://www.bistrotapigalle.splinder.com/post/23153891/10-agosto-2010). Questa volta lascio liberi i commenti.

Nuova storia

Pubblico una nuova storia della quale i primi quattro capitoli sono stati postati due in questo blog e due in un altro.
Ovviamente potrei cancellarli perdendo i preziosi suggerimenti. Quindi ho deciso di procedere come segue.
I due pubblicati qui saranno riproposti con i commenti disabilitati, gli altri due normalmente, Qualcuno li conosce tutte e quattro, ma pazienza.
Li posto nella sequenza temporale giusta e con un rimando al post originale.
Comincio dal primo pubblicato il 12 agosto 2010 – http://ilcanuto.splinder.com/post/23145325 col titolo "Una gara dopo il ritrovamento. Viene riproposto col titolo Introduzione.