Gioco del lunedì

 

 

Oggi si gioca con Luglio sul blog di Eletta Senso.

Haiku e acrostico per tema Luglio

Ecco cosa ho pensato

Haiku

Limpidi Umidi

Guardi Lungimirante

Informi Occasi

Acrostico

Lenti

Uniformi

Girano

Lancette

Insieme

Orfani

Oggi lunedì

Come di consueto ogni lunedì Eletta Senso promuove un gioco linguistico. Oggi ha scelto un tautogramma in forma di lettera usando la C.

La trovate qui ma la potete leggere anche su questo blog.

Carlotta! Che cortesia ci concedi col contatto cordiale del calore del corpo.

Certo ci convinci con classe e centri il cuore al cento per cento.

I concetti calano con un capolavoro di chiarezza come la chiaroveggenza corrisponde alla consapevolezza della tua coscienza.

Centellini cognizioni calibrate per il conforto della compagnia.

Ci congediamo coi complimenti dei tuoi compagni di classe

Cloe Carlo Clelia Cecilia Clara Chiara Claudia Camilla Cristian Corrado Cesare

Lipogramma in G

Oggi è lunedì ed Eletta Senso propone come gioco un lipogramma in G.

Ecco quello che ho pensato.

Il cofanetto di Puzzone

Sono belli i momenti che passiamo insieme a trastullarci con parole, articoli e lemmi. Aspetto con ansia mista a diletto per conoscere cosa proponi tutti i lunedì.

È un divertimento inventare storie, haiku, poesie che stimolano la mia fantasia.

Complimenti Eletta.

Metagramma

Come ormai sapete tutti, e chi non lo sa lo apprende adesso, Eletta Senso promuove ogni lunedì un gioco linguistico, che Luisa Zambrotta replica qualche giorno dopo.

Questo lunedì la proposta era un metagrammo. Cos’è un metagrammo? Lo sanno tutti, ma per chi non lo sa lo spiego – malamente . Scelta una parola e cambiando una lettera si comincia  a scrivere un piccolo racconto o una poesia che contengono i vari lemmi modificati come detto.

Faccio un esempio. Supponiamo di partire con SERENA. Cambiamo la E con la I e otteniamo SIRENA, poi sostituendo I con F si ottiene SFRENA e così di seguito. Vi risparmio il raccontino 😀

Tornando a noi per Eletta ho scelto due liste di parole e composto due miniracconti. Per Luisa solo uno.

Eletta Senso

BOTTE BITTE BATTE BATTI BASTI BUSTI

La BOTTE scende dalla nave ormeggiata alle BITTE. Il vento BATTE le vele il cui suono sovrasta i rumori del porto. Tu BATTI le mani contento osservando mettere i BASTI ai muli che porteranno il vino in cima alla collina. Poi entri nel bar a guardare la televisione dominata dai mezzi BUSTI.

PORTO POSTO POSSO PASSO LASSO LASCO BASCO BASSO

Gigi va ogni mattina al PORTO a osservare l’arrivo dei pescherecci. È il POSTO giusto per lui. Non POSSO lasciargli il PASSO, perché sono LASSO per la lunga camminata. Gigi invece è LASCO e sorridente col BASCO sulle ventitré Gli dico in un orecchio di volare BASSO, perché rischia di avere delle amare sorprese.

Per Luisa queste

CASTO COSTO CORTO CORVO CERVO SERVO SERTO

Il CASTO giovane andava per il bosco sapendo dei pericoli. A ogni COSTO, incurante del buio, camminava a passo CORTO. Sentì un gracchiare. «È un CORVO di sicuro!» Poi udì il bramire sordo del CERVO e sorrise spensierato. «Stasera ascolto tutte le voci del bosco!» E accelerò il passo, sperando che il suo SERVO gli andasse incontro. Lo vide col SERTO in mano. Era per lui.

Haiku in tautogramma

Un caso per tre

Eletta Senso propone oggi una variante dell’haiku classico ovvero tutte le parole devono iniziare con la medesima lettera. Lascia a noi quale scegliere.

Io ho scelto la lettera C

Ecco il mio haiku

Cara canto chi

Col cuore cerca calor

Col caldo corpo.

Bella impresa

Krimhilde e le fanciulle scomparse

È stata una bella impresa mettere insieme un pugno di frasi contenenti solo la vocale A. Ci ho provato con quali risultati non so. Eletta Senso ha proposto un monovocalico in A. Di parole se ne trovano ma metterle insieme che abbiamo un minimo di senso compiuto non è stato semplice.

Ecco cosa ho pensato.

Agata ama la pasta calda, la gratta affamata.

Abba canta alla Palanca, danza alata.

Abbassa la tacca, scansa la pala.

La mamma lava la gamba.

Alza l’ala all’alba e va.

La rana avanza tra la canna, va calma.

Franca accaldata dall’afa fa la sgarbata.

Dannata A!

Tautogramma in P

copertina Un caso per tre

Eletta Senso propone in occasione della Pasqua e Pasquetta un tautogramma in P.

Ecco cosa ho pensato.

Pranziamo per il piacere di Pietro prima che parta per la Patagonia.
Prevede di partire per Pasquetta col primo piroscafo in partenza da Palermo.
Privandosi della piacevole presenza di Patrizia, piange per la pena di perderla. Il pathos progredisce col passare del periodo di presenza.
La prossima partenza pretende una pausa e una parentesi prima di partire.
Pietro prontamente prende la porta col pretesto di proteggersi dal pianto.
La Pasqua passa priva di un piacevole palpito.

Aprile dolce dormire

I tre cunicoli

Con un giorno di ritardo propongo il gioco linguistico di Eletta Senso. Un acrostico un po’ particolare ma in tema col mese che stiamo cominciando.

APRILEDOLCEDORMIRE.

A rrivano

P rimule

R osa.

I n

L ieto

E vento

D onano

O rnamento.

L uminoso

C ielo

E splode

D avanti a

O cchi

R imasti

M uti.

I nsieme

R icevi

E mozioni.

Oggi si gioca con la O

Krimhilde e le fanciulle scomparse

Oggi Eletta Senso propone un tautogramma in O. Ecco il mio pensiero.

«Obbrobrio!» Osserva Oreste con occhio obliquo.

Un obelisco orripilante si offre all’occhio e ottiene un’onda di opposizione.

A occidente l’occaso obbliga occultare gli occhi con gli occhiali.

A oriente l’origine dell’ombra dell’oblò ovale offusca l’osservazione dell’obelisco.

Omaggio alla primavera.

Come omaggio alla primavera Eletta Senso propone un tautogramma in P.

Ecco cosa ho pensato.

-Permetti? Piacere per la presenza di persona.

Parlicchia Perla con parole problematiche non percettibili.

-Prego? Perché parli così? Poni il pensiero con precisione.

Perla pazienta un poco prima di proporre con pignoleria pensieri e parole. -Provo a preparare pazientemente un potente proponimento… Perdonami per la piccola pedanteria nel progetto. Pignola e petulante.

Paolo pacioccone pencola pieno di piacevole posa pensosa. Pronto a partecipare al paradosso di Perla.