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Sono tornata a leggere questa storia, che diventa sempre più intrigante, in un intreccio di presente e passato in cui i ricordi dominano. D’altronde già il titolo lo annunciava, e apprezzo molto il modo in cui riesci a mescolare piani temporali così diversi in un unico racconto. Complimenti 😉
Ambra
grazie x il tuo commento dovro’ passare con + calma, splinder permettendo, per leggere questi bei racconti. mi fa piacere che il profilo psicologico ti sia calzato a pennello!!
..ciao, felice inizio di settembre!
MySecretSide
trovo il commento molto bello con apprezzamenti veramente lusinghieri.
Fioredicollina,
grazie per il passaggio e quando torni sei la benvenuta.
Il test, anche se su alcune domande ho dovuto riflettere a lungo era ben congegnato e in qualche misura ha colto nel segno.
Simpatica l’idea del quadro che, illuminato all’improvviso dalla luce della lampada, diventa una finestra spalancata sulla memoria delle due donne, permettendo al lettore di scoprire un altro lembo del passato di Maria Grazia e di farsi un’idea, sepur minima, sulla personalità di Alice.
E adesso?
Aspetto con interesse.
Bacio
Angelica, l’idea mi è spuntata pensando a come introdurre l’episodio di Parigi.
Mi fa piacere che ti abbia colpito
Bello l’alternarsi di dialoghi e pensieri.