Intervista semiseria sulla poesia

Eccoci alla seconda parte della pseudo intervista. Seconda e ultima, per fortuna.
 
EGO Mi complimento ..
NWB Per cosa, di grazia?
EGO Dovresti essere contento. Nessun buh! Da curva sud verso la squadra ospite ma tanti elogi. Dovresti essere soddisfatto. Che effetto ti fa?
NWB A dire il vero il primo sorpreso sono stato io. Ma i fischi dal loggione sono sempre lì a portata di bocca. A Ferrara, molti anni fa, c’era un cinema, lì adesso c’è la solita banca, dove si programmavano film di terzo o quarto livello. Erano talmente scadenti e consunti che la pellicola si interrompeva inevitabilmente sulla scena cruciale, immaginate già in che punto. Allora il pubblico incattivito cominciava a fischiare e a gridare “Crema, vogliano indietro i nostri soldi!” Ovviamente Crema era il nome del proprietario. Mi sa che stavolta qualche lettore contrariato scriverà “NWB, scrivi qualcosa di decente!”.
EGO Va bene chiudiamo qui la parentesi sul passato e affrontiamo il tema della seconda parte.
NWB Aspetto solo le domande. Mi raccomando non troppo cattive.
EGO Cominciamo con una domanda banale, che non può mancare. Perché scrivi poesie?
NWB Uhm! Domanda banale ma insidiosa. Direi quasi ..
EGO Perché?
NWB Perché? Perché continui a girare il coltello nella piaga. Proseguiamo. Si perde nel tempo, quando avevo sedici anni. Pensavo, incautamente, di diventare uno scrittore famoso. Ovviamente non lo diventai, anche perché non riuscivo a scrivere più di due paragrafi, poi l’inchiostro diventava secco o simpatico. Qualche tentativo lo ho conservato a memoria futura per ricordarmi quanto ero vanitoso. Posso assicurarti che c’è da arrossire per le cretinate che scrivevo.
EGO Cosa c’entra con le poesie?
NWB Se hai pazienza di dico il perché..
EGO Purché non fai il giro del mondo in mille giorni ..
NWB Dicevo dunque. Ero uno scrittore fallito mai nemmeno tentato. C’erano i primi amori, le prime cotte travolgenti. Così scrissi le prime poesie d’amore dedicate a loro. Ci riuscivo perché fino a dieci righe le mettevo insieme.
EGO E loro cosa dicevano?
NWB Nulla.
EGO Come nulla? Scrivi poesie d’amore e loro zitte? Nemmeno un commento del tipo fanno schifo?
NWB Il problema era che le scrivevo e basta. Loro erano all’oscuro di tutto: delle poesie e della passione travolgente che provavo.
EGO Buffo modo di amare. Passioni segrete con tanto di dedica e zero riscontri. Poi immagino che ti sarai stancato di dedicare poesie a dei fantasmi che popolavano i tuoi sogni.
NWB Beh! Non erano proprio dei fantasmi ma delle ragazze in carne e ossa. Solo che ero timido ..
EGO Questa è buona. Me la devo annotare. Poeta timido con dedica d’autore. Però hai continuato a scrivere.
NWB Certamente. Ormai ci avevo preso la mano. Adesso pensavo di oscurare Leopardi, il mio poeta preferito, o Petrarca, altro grande che adoravo.
EGO E come è finita?
NWB Esattamente come per lo scrittore. Non sono diventato famoso ma Leopardi e Petrarca continuano ad essere in cima alle mie preferenze.
EGO Però hai avuto il coraggio di pubblicarle prima su splinder con il blog “Poesie in libertà – ovvero lo specchio dell’anima” e ..
NWB In effetti qualche tentativo timido, con scarsi risultati ovvero nessuno le ha degnate di un commento malevolo o benevolo, l’avevo fatto sulla piattaforma di window. Blog aperto e chiuso nell’arco di due mesi.
EGO Forse perché aveva avuto troppo successo in senso negativo?
NWB No, no! A parte le due o tre poesie, ignorate completamente mi ero spaventato per il seguito che avevo. Diverse decine di commenti per ogni post. Secondo me troppi.
EGO Dunque tornando a splinder hai cominciato con solo poesie.
NWB Si, solo poesie come era il titolo del blog. Poesie con dedica e altre vecchie e nuove, scritte in quel primo periodo felice.
EGO E questa volta come è andata? Meglio credo visto che ne hai proposte un discreto numero.
NWB Non mi lamento. Direi una buona accoglienza..
EGO Sempre modesto..
NWB No, cerco di mantenere i piedi per terra e riporre i sogni nel cassetto.
EGO Però se hai pubblicato le prime poesie dopo tanto tempo, vuol dire che le avevi conservate.
NWB Certamente. Trascritte su un quaderno in bella grafia con la penna stilografica e inchiostro nero di china ..
EGO Ah! Trascritte .. come mai?
NWB Beh! L’idea di diventare famoso non mi ha mai abbandonato. Così riflettevo. Quando sarò morto, prima no, non è possibile, scopriranno il mitico quaderno rosso ..
EGO Come quello di Mao?
NWB Ma quello è il libretto! No. Dunque quando troveranno in fondo al cassetto questo quaderno, allora verranno pubblicate postume e saranno un caso letterario.
EGO Continui a sognare a occhi aperti..
NWB Cosa costa? Nulla! Comunque ora sono pubbliche su internet e il problema non si pone.
EGO Le hai pubblicate tutte?
NWB No, sono una piccola parte. Il resto rimane sul quaderno rosso.
EGO Pensi di pubblicarle?
NWB Va bene sognare una volta, ma due è troppo.
EGO Cosa vuoi dire?
NWB Ho pubblicato quelle che ritenevo meritevoli e qualcuna la sto pubblicando ogni tanto su wordpress per rompere la monotonia dei miei romanzi a puntate. Così..
EGO Così possono dire i suoi lettori che sei molto eclettico?
NWB L’hai detto tu. Io mi sono fermato prima.
EGO Vedo che siamo ormai alle battute finali.
NWB Menomale. Cominciavo già a sudare, visti i 34 gradi e 70% di umidità.
EGO Pensi che possa farti qualche altra intervista. Che ne so, sulle tue letture, su i tuoi autori preferiti ..
NWB Spero proprio di no. Vorrei evitare, a chi mi legge, la penosa lettura dei miei starnazzi. Comunque grazie. Ma direi grazie a chi avrà il coraggio di leggermi ancora.

17 risposte a “Intervista semiseria sulla poesia”

    1. Non mi sarei offeso, anzi, se scrivevi che era scadente. Ho pensato a un certo svolgimento poi mi è uscita così. Poco soddisfatto.
      Grazie comunque per essere stata sfumata, potevi affondare con più vigore il coltello nella piaga e sarei stato contento.
      Buona serata.
      Un abbraccio.
      Ti prenoto per il 5 settembre per Caffè Letterario

  1. Arrivo terribilmente in ritardo a commentare questa tua spassosa intervista condita di autoironia, ma sono contenta di non avermela persa. Mi è piaciuta molto! Buon fine settimana e un caro abbraccio da Annita

  2. …e voltando pagina ho trovato anche il Post Scriptum poetico!
    Per certi versi ti assomiglio, ho avuto anche io una fase “poetica” tra i 16 e i 18, ho un quaderno (giallo) che ogni tanto spunta fuori… mai dire mai, ma in questo momento credo proprio che lì se ne staranno, quei versi!
    Quando citi Leopardi mi tornano in mente vecchi discorsi su quanto sia stato grande sia poeta che prosatore.

    1. Credo che tutti noi abbiano il quaderno giallo – il mio era rosso – con dentro le poesie giovanili.
      leopardi per me è stato un mito e continuo a leggerlo. E’ ancora attuale con i suoi pensieri – Zibaldone e Operette morali e non solo -.

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