Una epistola in P

La bambina senza nome

Oggi è martedì ma ogni giorno è buono per giocare con Eletta. Ho scritto un’epistola in P.

Buona lettura

Prego, permettetemi di perdonare Paolo per il processo perduto. Patisce le pene per la piccante proposta. Propende perciò per un pacchiano pacchetto prima di prendere un pacco perfetto. Prevedo per la primavera di procedere per la pace tra Penelope e Paolo. Privare il prevosto della sua paccottiglia mi pare perdente.

Personalizza il post.

Prometeo

Per Luisa ho proposto questo.

Pregiata Pelleria Pelati,

prego premettere che il pacchetto con i pellami è perduto per le poste pasticcione. Pertanto pagherò a primavera la perfetta paccottiglia del pacco preceduta da una pacchiana piantana con penne profumate. La piccante proposta promessa dal prevosto permette di privare del piedistallo il paffuto pinguino che propende per il paisà pendolare. Procediamo per il paese di Pompei come passeggero pagante. Il paesaggio prende la pagina di Panorama, una piattaforma pagante.

Un paesano perduto

2 risposte a “Una epistola in P”

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