Limerick. Gioco del lunedì proposto alla domenica.

Elettasenso propone il gioco del lunedì in anticipo. Avrà avuto i suoi motivi. Un po’ diverso dal solito. Una composizione, una sorta di filastrocca senza un senso, chiamata Limerick.

Per capire come costruirla andate qui.

Ecco la mia

 

Il giornale semi appallottolato chiese al fuochino:

Perché ti consumi subito come un cerino?

Il fuochino rispose scortese:

vieni. Lui si distese.

Il giornale semi appallottolato prese fuoco per benino.

Tautogramma con L

Nel consueto gioco del lunedì Elettasenso propone un esercizio che mi ha messo a dura prova. Un tautogramma con L. Tutto il brano comincia con L.

Ecco cosa ho partorito.

Lieve la linea lascia una lista sul libro letto. Leonarda lentamente la liquida con livore. Labili lettere su una lamina lucente. Loda il lacchè, laddove la Lady Lily lancia lagnosi lamenti. Un laconico legame lega il lacchè e la Lady lampante e lapalissiano. Leonarda lasciva lascia libera la lussuria. Si lamenta , si lecca le labbra. Libertino Lamberto, il lacchè, e il lessico del libro sul letto levita leggero.

Arriva presto…

Arriverà presto, devo finire di rileggerlo e scegliere la copertina, un romanzo del tutto inedito rispetto a quelli che avete letto finora.

Ellie sta ritta sulla punta dell’imbarcazione che solca quel tratto di baia che da Wenona porta a Holland Island. Sono poche miglia, ma le sembrano una distanza enorme.

Il vento gelido le sferza il viso come le lame dell’erpice frantumano le zolle del campo appena arato. Però lei non sente le punture sulle guance.

È avvolta nella cerata gialla con le mani ben salde sul parapetto, attenta a non scivolare nelle acque grigiastre della Chesapeake Bay, dove l’enorme estuario del Susquehanna si confonde con l’Atlantico.

Vuole osservare per l’ultima volta la grande casa vittoriana, che sta lentamente agonizzando, divorata dalle maree e dall’incuria degli uomini, prima che la furia delle onde invernali non completino il loro lavoro.

La casa è disabitata da molti decenni dopo aver conosciuto dei fasti migliori, che sono solo ricordi. Però per lei è sempre stata una meta di pellegrinaggio nel periodo estivo per osservare quel fazzoletto di terra che emerge tra fondali bassi nel mezzo della baia come un faro in prossimità della costa. Non c’è pescatore, né amante del mare che non conosca quell’isolotto posto in mezzo a tanti altri, come il punto di riferimento preciso dell’immenso estuario del fiume che attraversa Washington. Adesso però le cose stanno cambiando e tra non molto quel riferimento sarà il tema dei loro racconti ai figli, ai nipoti.

Tra queste tre immagini cosa scegliereste?

Lipogramma senza E

Per nulla facile questa volta. Elettasenso ha proposto il suo gioco del lunedì con una sfida: scrivere qualcosa senza usare la lettera E.

Ecco quello che la mia mente contorta ha partorito.

Vogliamo andarci con voi ma di sicuro non sarà comodo visto i chiari di luna. Domani piloto io la tua macchina, Alfonso. Tu non conosci la strada. Nulla di nuovo sotto il manto anonimo di una volta turchina. Bugiardo, anodino volto di sconosciuta natura valuto arcigno con il labbro arricciato. Accodati fiducioso fino al fondo di un viottolo oscuro. Siamo arrivati.

ABBECEDARIO

Come ogni lunedì che si rispetti e che dia l’avvio di una nuova settimana Elettasenso propone il suo ludico post per sfidare la nostra creatività.

Oggi ripropone qualcosa già usato in precedenza. L’italiano è bello e variegato, la grammatica pure ma a tutto c’è un limite. Scrivere un pensiero usando parole che iniziano con le nostre lettere dell’alfabeto rigorosamente in ordine.

Ecco il dettato

Amore Benedetto, Cuore Dolente. Estasi felice gioiosa ha imparato languida musica. Nessuna opera, quando rimango sorpreso, trascurato. Universo vezzoso zampetta.

Buon lunedì sera.

Oggi è domenica ma si gioca in anticipo

Elettasenso , avanti un giorno, propone il solito gioco linguistico del lunedì.

Questa volata è la S che fa da padrona con il corteo si sc, sc, sci, sco, scu.

Senza scuse vi sottopongo lo scritto.

Scavalca la siepe senza scusa sicura: solo una scorribanda. Scossa la sicurezza, scende la sera di stelle e scivola sincera nel sonno. Scorze scure sanno di salsedine e subito sente il sapore. Sanguina e una smorfia sembra sembianze stravaganti. Scatta e sospetta il soldato senza spaventarsi. Sarà di sicuro scandagliando lo stadio: solo scrocconi sanno saltare la staccionata.